E’ intervenuto in conferenza stampa quest’oggi Giovanni Stroppa, tecnico del Foggia, alla vigilia della trasferta di Avellino in programma domani alle 15. Queste le sue parole:
Innanzitutto dico che non giocheremo la partita in funzione della famosa gara playoff persa anni fa contro l’Avellino. Noi cerchiamo la vittoria sempre attraverso il gioco e la prestazione, al di là dell’avversario. E’ vero che in queste due partite siamo stati poco fortunati e a volte meno bravi, ma sicuramente per il gioco espresso abbiamo raccolto davvero poco rispetto a quanto potevamo meritare, esclusi gli ultimi venti minuti di Pescara. Le prestazioni sono state comunque positive. Ci sono tanti aspetti su cui continuare a lavorare come stiamo facendo. Contro l’Entella primo tempo arrembante, nella ripresa meno presenza in campo ma più attacco alla porta. Dobbiamo migliorare nella precisione dei tiri da fuori, migliorare la condizione riuscendo a gestire i momenti della gara capendo soprattutto che non possiamo andare sempre forte.
L’AVVERSARIO – L’Avellino è una squadra che ha il carattere dell’allenatore. Sarà una battaglia continua, un duello continuo, a volte giocano, a volte buttano la palla in avanti per sfruttare rimbalzi e seconde palle. E’ una squadra abituata a fare la B, e in queste partite ha dimostrato nelle prestazioni che è protagonista in campionato. In tutti ruoli hanno giocatori importanti, anche tra quelli che non scenderanno dall’inizio. Con la Cremonese ha messo dentro attaccanti davvero importanti utili a trovare soluzioni diverse rispetto a quanto visto fino a quel momento. La nostra caratteristica è quella di giocare un certo tipo di calcio, al di là della fisicità dei calciatori in campo. E’ la condizione fisica a volte che fa la differenza. Sarà una partita da vincere nei duelli, nella voglia di imporsi in campo. Bisogna vincere perché quando vinci ha una forza e una serenità diversa nel lavorare, ma ciò non significa che ora non l’abbiamo. Un risultato pieno però sicuramente dà più consapevolezza dei propri mezzi. Bisognerà avere la cattiveria per portare a casa il risultato.
AMBIZIONI – Possiamo essere protagonisti in questa categoria come lo siamo stati nella scorsa, ma lo dico per l’impatto che abbiamo sul campo a prescindere da chi abbiamo davanti.
MIGLIORAMENTI – Fase difensiva? Non intendo apportare modifiche. A Pescara in alcuni frangenti il centrocampo non ha fatto filtro, quando siamo diventati padroni del campo abbiamo preso i due gol che ci hanno tagliato le gambe. Contro l’Entella a mio parere c’è stata solo una squadra in campo, mi sembrava di rivedere una partita della stagione scorsa. Non posso che essere soddisfatto perché abbiamo equilibrio. Bisogna stare più attenti ovviamente in determinate occasioni, ma su questo stiamo lavorando. Saremo all’altezza della situazione.
SINGOLI – Mazzeo sta bene, sono tutti convocati tranne Figliomeni. Beretta ha fatto bene non solo contro l’Entella, ma anche a Pescara. Ha avuto un ottimo impatto quando è entrato, che compensa bene con le caratteristiche di Mazzeo. Camporese sta bene, è arruolabile dal primo minuto come tutti.
Fonte – Foggia.iamcalcio.it
Il 4-4-2 darebbe tante soluzioni e forse farebbe stancare meno la squadra.
Ma dalle parole di Stroppa credo emerge che non cambierà modulo e che prosegue con gerbo terzino