Tempo di sosta e di conseguenti ribaltoni: dopo un avvio di campionato in tono minore rispetto a questo punto di vista, la pausa di novembre offre l’opportunità per un cambiamento che la classifica non poteva evidentemente più protrarre nel tempo. Anche per questo motivo il Genoa ha deciso di modificare un quadro tecnico già influenzato nelle settimane passate con l’avvento di Perinetti alla guida del gruppo dirigenziale. Una scelta ponderata ed intelligente, a patto che venga supportata da una proprietà che pare l’ombra di quella che inanellò plusvalenze negli anni passati. Ora la guida di Preziosi si nutre della sua stessa confusione: e dopo l’alternanza della passata stagione si affida a Davide Ballardini per sostituire Ivan Juric. Scelta accettabile classifica alla mano, ma forse figlia più del caos societario che delle effettive mancanze di un tecnico che solo due stagioni fa si era reso protagonista della miracolosa ascesa del Crotone. Una confusione contagiosa anche per la serie cadetta, e deflagrata con la scelte di Foggia. Addio immotivato a quel Beppe di Bari artefice quasi unico della risalita dei satanelli nel calcio che conta: il direttore sportivo, del resto, ha costruito sia la squadra di De Zerbi che quella di Stroppa, la cui guida tecnica non è peraltro oggetto di discussione. Tra le alternative o l’indiscutibile Pierpaolo Marino o il salto nel vuoto Rocco Maiorino. Profili poco assimilabili che la dicono lunga sulla chiarezza di idee di una piazza storica che cerca di ritrovare se stessa.
Fonte – Tuttomercatoweb.com
La colpa nn la diamo solo a Di Bari,e un po di tutti e che cazzo alla fine stanno loro in campo,sono partiti presuntuosi che con la squadra dell anno scorso si poteva fare la b,nella b in area ci sono i volponi come sbagli la mettono in porta,dove sono incazzato che il foggia e quasi il miglior attacco facciamo gol a chiunque,e quill voccapirt in difesa s fann magna,se avevamo una buona difesa e portiere eravamo primi se analizziamo tutte le partite a parte quella con il parma,dai dai che ce la facciamo,sannel e caccià i soldddd